L’arrivo dei figli in famiglia procura tanta gioia ma anche molti cambiamenti e un grande senso di responsabilità. Mutano orari, abitudini, frequentazioni, talvolta gusti e persino regimi alimentari. L’automobile è infatti il modo più comodo per viaggiare con i bambini, perché permette di portare i molti bagagli necessari e consente di effettuare soste per rifocillarsi quando serve. Di sicuro i piccoli di casa influenzano la scelta del modello di auto da acquistare e il modo di viaggiare, ma perché tutto fili liscio bisogna partire con un po’ di preparazione.
Passatempi e giochi per non farli annoiare
Intrattenere i bambini in auto a volte è una vera sfida, ecco qualche consiglio per trascorrere del tempo di qualità.
Smartphone e
tablet, usati frequentemente come “babysitter virtuali”, possono risultare controproducenti perché inducono il mal d’auto. Meglio applicarsi per stimolare l’osservazione e la fantasia.
Protetti rispettando i limiti e con le giuste dotazioni
Con bambini a bordo vale ancor di più il richiamo al rispetto delle norme del Codice della Strada, a cominciare dalle due più importanti: non superare i limiti di velocità e mantenere la distanza di sicurezza. Come previsto dall’Articolo 172, comma 1 del Nuovo Codice della strada “I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie”. Purtroppo ancora molti genitori non usano correttamente il seggiolino, il 60% non lo ritiene necessario. Invece è essenziale anche per tragitti brevi che, anzi, sono quelli statisticamente più a rischio: va usato sempre e deve essere omologato, ne va dell’incolumità dei nostri figli. Senza menzionare le multe salate e la sospensione della patente se il conducente reitera l’infrazione. Quanto alla posizione del seggiolino, le case automobilistiche sconsigliano di posizionarlo sul sedile anteriore, meno sicuro di quelli posteriori.
Secondo la normativa europea sono disponibili ben 5 gruppi di seggiolini auto, definiti in base al peso e all’età:
Cosa fare in caso di mal d’auto o colpi di calore
Meglio non partire a stomaco vuoto, un pasto energetico e leggero è l’ideale, evitando alimenti grassi e difficili da digerire. In macchina non deve mancare una scorta di frutta e prodotti secchi, come biscotti o cracker. Sempre meglio munirsi di acqua in abbondanza nel caso si rimanesse bloccati nel traffico ed evitare latte, tè e bevande gassate che favoriscono l’insorgere di nausea. Per evitare il mal d’auto bastano piccoli accorgimenti: fare sempre circolare un po’ di aria nell’abitacolo e, sulle strade con tante curve, invitare i piccoli a guardare fisso la linea di mezzeria: un metodo efficace persino sulle strade di montagna. Mettersi in viaggio di notte o in prima mattina regalerà qualche ora di sonno ai bambini e se la strada da percorrere è lunga, vanno previste soste regolari: un diversivo per sgranchirsi le gambe, fare uno spuntino, bere o andare al bagno. Sempre più autogrill sono dotati di postazioni per il cambio di pannolini e alcuni persino di toilette a misura di più piccoli. È sempre bene avere per loro un asciugamano e un cambio completo: sul seggiolino tendono a sudare e con l’aria condizionata possono rischiare un malanno.
Protetti sempre, anche in viaggio
Partire preparati e ben equipaggiati è l’ideale per affrontare senza troppo stress qualsiasi tragitto, soprattutto quando si viaggia con i bambini. Prudenza, dotazioni e tante idee di intrattenimento sono ottimi alleati, ma devono essere accompagnati da una copertura assicurativa in grado di proteggere tutta la famiglia in caso di guasti, sinistri o piccole e grandi emergenze.
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