L’Italia si è meritata nei secoli il titolo di “Paese del sole”. Una fama che oggi vacilla, perché il clima di tutto il pianeta è in profonda evoluzione e quelli che fino a qualche anno fa erano rischi tipici delle regioni tropicali sono ormai all'ordine del giorno anche alle nostre latitudini. Se in passato dovevamo fare i conti con qualche violento temporale estivo, oggi in ogni stagione possono capitare eventi meteorologici di grande intensità e violenza. Fulmini, grandine e trombe d'aria sono sempre più frequenti e monopolizzano le prime pagine dei giornali: le spiagge dal Lazio alla Liguria, dalle Marche al Veneto. Si tratta di accadimenti non prevedibili che si formano e si esauriscono rapidamente, lasciando alle spalle i segni del loro passaggio, soprattutto sui veicoli.
Forza della natura vs carrozzeria auto
Madre Natura sa essere devastante: per rovinare pesantemente un'auto basta molto meno dei chicchi di grandine grossi come arance che sono caduti tra giugno e luglio su gran parte dell’Emilia Romagna, delle Marche, a Torino, Arezzo, Perugia e Pescara, danneggiando non solo auto, ma anche vetrate, edifici, terreni, pannelli fotovoltaici, coltivazioni, arredamenti esterni; o del vento che soffiando a oltre 210 km/h lo scorso autunno ha sradicato decine di migliaia di alberi sanissimi tra le valli di Veneto e Trentino. Per trovarsi ad affrontare un conto salato dal carrozziere sono sufficienti fenomeni che non meritano titoli da giornale. Certo, una tromba d'aria è l'evento atmosferico più spettacolare, ma non è certo l'unico capace di danneggiare irrimediabilmente una vettura.
Proteggere i cristalli ma non solo
La prevenzione cura ogni danno
A questo proposito l'esperienza e il buon senso possono suggerire una serie di comportamenti che possono fare la differenza in occasione di un fenomeno atmosferico intenso. La prima norma valida è quella di guidare fino ad un riparo solido in caso di vento forte. Ciò significa che si deve trovare una struttura in muratura, evitando tettoie prefabbricate o grossi alberi, visto che la forza dell'aria potrebbe abbatterli totalmente o anche solo in parte. Una precauzione che vale anche in caso di grandine, visto che gli effetti possono essere molto simili. Bisogna inoltre tenere presente che una pioggia continua ha il potere di far crescere rapidamente la portata d'acqua di torrenti apparentemente innocui, dai quali è sempre consigliabile tenersi alla larga. Senza trascurare i sottopassi stradali, che in più occasioni si sono trasformati in pericolosissime trappole non solo per i veicoli, ma anche per le persone trasportate.
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