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La primavera bussa alle porte e subito sentiamo il bisogno di trascorrere più tempo all’aperto. E se è vero che nell’ultimo anno è cambiato il modo in cui affrontiamo tutto, sappiamo anche che lentamente ci stiamo avviando verso una fase nuova e cominceremo a ripensare a escursioni e viaggi su strada. Per questo, però, dobbiamo essere pronti, certi che la nostra auto sia nelle giuste condizioni di sicurezza ed efficienza.

Check up di primavera

Portare la vettura a fare una verifica completa e identificare il suo “stato di salute” significa evitare che problemi minori diventino più seri. Ai controlli previsti dalla casa costruttrice, si aggiungono pochi e semplici consigli fondamentali per garantire un viaggio sereno e sicuro: controllare i livelli di olio e liquido di raffreddamento, verificare lo stato di usura degli pneumatici, accertare la funzionalità dei fari, dei tergicristalli e delle spazzole. Un ulteriore consiglio? Dare una bella rinfrescata all’abitacolo della macchina con l’ozonizzazione degli interni: porterà via con sé germi e odori sgraditi, come muffe dovute all’umidità dell’inverno, lasciando spazio ai profumi della primavera.

I vetri dell’auto: decisiva la manutenzione

Sapevi che il parabrezza dell’auto è un dispositivo di sicurezza? Oltre al suo ruolo primario di proteggere gli occupanti del veicolo da vento, acqua e detriti, un parabrezza può aiutare a ridurre le lesioni da incidente. Perché? È costruito con una tecnologia differente rispetto agli altri cristalli dell’auto: è composto da due lastre di vetro intramezzate da una pellicola trasparente che conferisce resistenza, anche in caso di urto. Per questo è importantissimo controllarne l’integrità e intervenire subito anche in caso di piccolo danno, che può compromettere la visione del conducente oltre alle caratteristiche di sicurezza che abbiamo ricordato.

Attenti alle incrinature

A certe condizioni, se si è prodotta una piccola scheggiatura o una crepa localizzata in certi punti, si può intervenire con la riparazione. Trascurandola, la crepa rischia di allargarsi pericolosamente, rendendo impossibile la riparazione o rischiando che quest’ultima sia più visibile. La riparazione, ove possibile, è da preferire alla sostituzione, perché rappresenta un intervento meno invasivo e più rispettoso dell’ambiente. E se non è possibile recarsi in un centro cristalli, viene in aiuto il servizio a domicilio!

Il parabrezza è intelligente

Sempre più automobili hanno gli ADAS, acronimo per “sistemi avanzati di assistenza al guidatore”: molti di questi risiedono nel parabrezza, come ad esempio i sensori che ci consentono la frenata assistita, di mantenere la corsia, di attivare i tergicristalli in caso di pioggia. Il parabrezza dunque sta diventando un elemento sempre più avanzato tecnologicamente e la presenza degli ADAS è sempre più diffusa nel parco circolante in Italia. Per gli specialisti del cristallo di UnipolGlass, per esempio, nel 2018 sul totale degli interventi di sostituzione del parabrezza, il 7% di questi aveva degli ADAS incorporati. Nel 2019 la percentuale è salita al 13% e nel 2020 è salita al 17%.

Per questo, in caso di sostituzione del parabrezza, è necessario che gli ADAS siano sempre ricalibrati per ripristinarne il corretto funzionamento per la sicurezza dell’automobilista e dei suoi passeggeri; è quindi essenziale che siano ricalibrati da personale specializzato appositamente formato.