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Consigli per la sicurezza quotidiana
La tua casa è a prova di ladri?

Nel 2018 sono stati registrati 1.189.000 furti. Di questi, circa 200.000 riguardano i furti nelle abitazioni che rappresentano il 5.6% dei reati che coinvolgono privati cittadini. I dati non lasciano indifferenti, infatti, concessi tutti gli scongiuri del caso, razionalmente non possiamo trascurare l’eventualità di subire visite indesiderate una volta nella vita.
Come agiscono i malviventi?
Se la rivoluzione tecnologica ha investito quasi ogni ambito delle nostre vite, sembra proprio che in materia di furto in appartamento le vecchie tecniche siano sempre le migliori. I ladri di oggi infatti utilizzano ancora i vecchi sistemi rimasti infallibili, specie in abitazioni prive di porte e finestre blindate: si tratta dell’uso del grimaldello o di una semplice graffetta. Ancora più invasiva è una chiave matrice che entra nel cilindro e grazie all’uso di un martelletto esterno, vince la tensione delle molle e fa scattare la serratura. Si tratta di operazioni che solo ladri di “esperienza” padroneggiano, mentre il più delle volte vengono usati sistemi più primitivi di sfondamento che causano oltretutto danni più ingenti e costosi. La calamita invece funziona solo se all’interno della serratura abbiamo lasciato inserita la nostra chiave, magari la sera prima di andare a dormire. In questo modo li abbiamo facilitati: una potente calamita all’esterno della serratura farà girare la nostra chiave e farà accomodare senza difficoltà i nostri indesiderati ospiti. Per fortuna però i ladri agiscono più frequentemente nelle ore diurne, diversamente da quanto si sia soliti pensare. Non sono più al sicuro coloro che abitano ai piani alti: esistono degli “specialisti” della scalata che non temono di arrampicarsi anche ad altezze vertiginose per entrare da porte e finestre non protette o facili da aprire una volta raggiunto il balcone.

Durante le vacanze siamo più vulnerabili
Nei mesi estivi, quando è più facile che la casa rimanga a lungo disabitata, ad un ladro basta pochissimo per capire se può agire indisturbato: è sufficiente per lui inserire nella cornice della porta un pezzetto di plastica trasparente poco più grande di una moneta e aspettare qualche giorno. Se la plastica resta al suo posto la casa è vuota e i proprietari sono partiti. Ed è proprio nei mesi estivi che in ognuno di noi nasce l’esigenza di proteggere maggiormente la propria abitazione, sebbene i furti siano meno “stagionali” di quanto pensiamo. Certo è però che i ladri non vanno in vacanza: lo scorso ferragosto in 48 ore solo a Roma sono stati fermati ben 10 ladri di appartamento.
Buone abitudini antintrusione
Vale la pena prendere alcune buone abitudini – non solo estive - per evitare di facilitare le effrazioni. Innanzitutto occorre prestare maggiore attenzione alla nostra sicurezza in generale: circa il 30% delle intrusioni avvengono perché i ladri hanno approfittato di porte di casa, garage e finestre lasciati aperti. Assicurarsi di aver chiuso bene le entrate è essenziale. Evitiamo poi di fornire ai malintenzionati informazioni sui nostri spostamenti e sulla loro durata attraverso i social network o semplicemente spargendo troppo la voce. È bello condividere le nostre esperienze di viaggio con quanti più amici possibile, ma forse conviene farlo al nostro ritorno. Adottiamo invece due classici trucchi antiladri sempre efficaci quando ci assentiamo da casa: e chiedere ad amici o vicini fidati di passare frequentemente a ritirare la posta, in modo che non si accumuli. Purtroppo invece anche una buona porta blindata può non essere sufficiente a fermare ladri abili, che abbiano tempo e attrezzi adatti. In commercio esistono porte blindate di 6 classi di sicurezza, dove la classe 1 resiste a una spallata o poco più, e solo porte di classe 5 o 6, utilizzate da banche o gioiellerie, rappresentano un ostacolo quasi inviolabile.

Protezione totale con soluzioni high tech
Il buon senso e le porte e le finestre blindate di classe elevata però da sole non sono sufficienti a tener lontani i ladri più esperti: occorrono sistemi di allarme evoluti che monitorino ogni zona della casa, interna ed esterna, e in particolare i punti di accesso. La soluzione ideale è sempre quella di stipulare una polizza per la casa che, oltre a risarcire il valore di quanto rubato e i danni all’immobile causati dai ladri - ad esempio a porte o finestre - consentono di sfruttare le ultime tecnologie digitali grazie a dispositivi elettronici che possono monitorare il nostro appartamento da ogni punto di vista. Tali sistemi segnalano eventuali anomalie a una centrale operativa attiva 24 ore su 24 e mandano un alert anche al nostro smartphone per intervenire tempestivamente e sventare ogni tentativo di furto.

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