Sei una professionista o un professionista e la tua giornata è piena di impegni e responsabilità? Tra il lavoro, la famiglia e il tempo libero, è importante avere la tranquillità di sapere che sei protetto in caso di imprevisti.
Gli infortuni possono verificarsi in vari momenti della vita quotidiana, sia durante le attività di tutti i giorni, come quelle domestiche o lavorative, che durante momenti di svago. Essere preparati a fronteggiare queste situazioni è essenziale per garantire una protezione finanziaria e personale.
Gli infortuni domestici, come scivolare sul pavimento bagnato o inciampare su un gradino, sono eventi più comuni di quanto si possa pensare, e possono causare problemi molto seri. Nel 2023 oltre 1 milione di persone hanno richiesto assistenza medica a seguito di incidenti verificatisi all’interno delle proprie abitazioni. La protezione assicurativa in questi casi può coprire le spese mediche e fornire un sostegno economico durante (ma non solo) il recupero a seguito di un infortunio e conseguente stop dell’attività lavorativa.
L’assicurazione può essere utile anche nel caso di un infortunio sportivo: ogni anno 430.000 persone in Italia si infortunano praticando un’attività sportiva (dati del barometro sicurezza 2023 dell’UPI dedicato allo sport).
Questi incidenti possono avere impatti significativi sulla vita quotidiana e sull'attività professionale di un individuo.
Tra gli sport che provocano maggiori infortuni, si possono elencare i seguenti:
Se sei un lavoratore professionista, sai bene quanto sia fondamentale proteggere la tua attività e il tuo reddito da eventuali imprevisti che potrebbero compromettere la tua capacità lavorativa, e che l’indennizzo delle casse di assistenza può non bastare.
Per questo, è importante prevenire e affrontare gli infortuni con le seguenti azioni:
È anche importante prestare la giusta attenzione nel percorso casa-lavoro, dove si può rimanere vittima di incidenti: a piedi, in bici, in auto oppure su mezzi di trasporto. Solo nel 2023, secondo quanto riportato dall’Inail, gli infortuni in itinere – ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione ed il posto di lavoro - sono stati 89.967, in aumento del 4,7% rispetto all’anno precedente. Tra i sinistri più frequenti in questo caso ci sono quelli causati da urti, sbandamenti, tamponamenti o cadute dovuti a imprudenza, eccesso di velocità, distrazione o scarsa visibilità.
Prima di fare sport, è bene fare degli esercizi di riscaldamento, che servono a mettere in moto i muscoli e le articolazioni. In questo modo si evitano strappi e lesioni che possono compromettere i movimenti. Lo sport fa bene alla salute, ma bisogna anche sapere quali sono i rischi di farsi male. Gli infortuni sportivi possono infatti influire sulla vita quotidiana e professionale.
Non dimentichiamo inoltre che gli infortuni sportivi possono comportare costi medici elevati per le cure immediate e la riabilitazione . Per questi motivi , occorre valutare un’assicurazione per infortunio sportivo, che copra quindi coloro che praticano sport da possibili infortuni e dalle conseguenze che ne derivano.
La prevenzione può non bastare: per questo una polizza infortuni può essere la soluzione ideale per una protezione del professionista in ogni momento, che copra le conseguenze economiche e sanitarie di un evento traumatico che possa causare lesioni fisiche o permanenti, sul luogo di lavoro e nel tempo libero. La polizza “UnipolSai Infortuni Premium 2.0” è la soluzione su misura anche per le esigenze del professionista. Ti permette infatti di avere il supporto di cui hai bisogno in caso di necessità come:
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Fonti:
https://www.mit.gov.it/node/19261
http://dati.istat.it/Index.aspx?QueryId=16743
https://www.bfu.ch/it/l-upi/media/barometro-della-sicurezza-nello-sport-2023