Crisi energetica e inflazione continuano ad erodere le certezze di famiglie ed imprese. Secondo un sondaggio Confesercenti-Swg, sotto la pressione di caro-vita e bollette il 68% degli italiani prevede di ridurre gli acquisti da qui a fine anno. “Una spending review che mette a rischio 5 miliardi di euro di spesa”, sottolinea l’associazione punto di riferimento per le imprese su tutto il territorio nazionale. E se il 39%, per ora, si concentra sul taglio delle spese “superflue”, il 29% ha messo in conto possibili riduzioni generalizzate. Solo il 19% ritiene di poter lasciare invariato il budget, mentre appena il 5% incrementerà i consumi.
Anche ripensare agli spostamenti in chiave di limitazione dei costi è importante. Cresce la pianificazione dei viaggi per risparmiare carburante, per esempio in base al percorso o all’orario, in modo da trovare meno traffico, giocando d’anticipo facendosi aiutare da app di navigazione. Oppure, si condividono i percorsi con amici e colleghi, utilizzando una sola vettura o moto. E se l’auto privata rimane il mezzo di trasporto più usato dagli italiani, nei grandi centri urbani, nei tratti brevi (entro i 2 km) crescono molto anche gli spostamenti a piedi. C’è poi un 18% di cittadini che ha ridotto l’uso dell’auto per muoversi in città con la bicicletta e il monopattino (dati dell’Osservatorio Stili Mobilità, iniziativa di Legambiente in collaborazione con Ipsos e Unrae, Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri).
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