Privati
UnipolSai Sito Cliente
UnipolSaiLogoMini
Unipolsai Logo
Mobilità
Mobilità
Assicurazione AutoUnipolSai KM&Servizi Auto
Casa
Casa
Assicurazione CasaUnipolSai Casa&Servizi
Protezione
Protezione
Assicurazione InfortuniUnipolSai Infortuni Premium 2.0Unipolsai Infortuni SmartUnipolSai Infortuni Circolazione
Indietro

Plus - Casa

Consigli per la sicurezza quotidiana

23 marzo 2021

Specie nei mesi invernali, troppo spesso le pagine dei giornali riportano la notizia di sue vittime. Giovani, anziani, bambini, donne e uomini uccisi da un killer invisibile e silenzioso. È il monossido di carbonio, un gas tossico inodore, incolore, insapore, ma pericolosissimo - spesso mortale -proprio perché non se ne avverte la presenza se non quando è troppo tardi. Sono circa 5 mila ogni anno - quasi 15 al giorno - gli incidenti gravi dovuti all’inalazione di monossido di carbonio che si verificano in Italia e nel 10% dei casi finiscono in tragedia. Molto probabilmente si tratta di cifre sottostimate perché i casi di intossicazione meno gravi non sempre sono diagnosticati correttamente e sfuggono alle statistiche.

Come e dove si forma il monossido di carbonio

Il monossido di carbonio si produce ogni volta che si brucia qualcosa che contenga carbonio: esempio carbone, legna, gas, pellet. In spazi aperti non ci sono rischi: il monossido prodotto non crea problemi in quanto si disperde facilmente nell’aria. Il contrario vale per gli ambienti chiusi (come casa e garage) e non sufficientemente areati nei quali questo gas tende ad accumularsi, arrivando a concentrazioni tali che possono risultare altamente tossiche per l’organismo umano. È un rischio con cui conviviamo considerato che l’80% dei casi di avvelenamento da monossido di carbonio che arrivano negli ospedali si verificano tra le mura domestiche. Per questo bisogna fare particolare attenzione a stufe a legna, camini, caldaie a gas, scaldabagno, canne fumarie o bracieri il cui funzionamento deve essere sempre attentamente controllato. Così come bisogna evitare di utilizzare stufe in ambienti troppo piccoli e privi di un’adeguata areazione.

Perché è una sostanza pericolosa?

Il monossido di carbonio inalato si lega con l'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi e deputata al trasporto dell'ossigeno, formando la carbossiemoglobina, un legame molto più stabile (circa 200-300 volte) di quello formato tra emoglobina e ossigeno. In questo modo si riduce la quantità di ossigeno che arriva a organi e tessuti: i primi a essere danneggiati sono gli organi più sensibili alla mancanza di ossigeno - cuore e cervello - ma poi vengono interessate tutte le funzioni cellulari.

Quali sono le conseguenze sulla salute?

Variano a seconda della concentrazione di monossido presente nell’aria e della durata dell’esposizione. In realtà già a basse concentrazioni (50 parti per milione/metro cubo di monossido) si cominciano ad avvertire i primi malesseri spesso però non ricondotti al gas tossico: una sensazione di stanchezza, mal di testa, nausea. A concentrazioni più elevate e per tempi di esposizione più lunghi si ha vomito, confusione mentale, perdita di coscienza, dolore toracico, cardiopalmo, convulsioni. Per arrivare al coma e alla morte quando i valori di monossido di carbonio arrivano a 5 mila parti per milione/metro cubo.

Foglia1-casa-mobile-id181899066.jpg?MOD=AJPERES&CACHEID=ROOTWORKSPACE-7019bf47-3fa1-4b4b-99ec-02d7f17ff8aa-smartphone-nvK9T8I

Dannoso anche a piccole dosi

Se anziani, neonati e bambini o persone con problemi cardiocircolatori sono i più sensibili agli effetti del monossido, tutti sono danneggiati dall’esposizione. A parte i casi più gravi che necessitano di immediato intervento medico e di ricovero ospedaliero, molti studi scientifici hanno evidenziato come il gas provochi danni anche con esposizioni a piccole quantità ma prolungate nel tempo che non danno luogo a effetti evidenti nell’immediato. L’intossicazione cronica da monossido colpisce soprattutto il sistema nervoso centrale, con la comparsa di disturbi cognitivi e di memoria ma anche astenia (sensazione di esaurimento fisico simile a quella provata dopo una fatica eccessiva), cefalea, vertigini, sindromi parkinsoniane ed epilettiche. A questi va aggiunta una maggiore probabilità di sviluppare eventi cardiovascolari, quali aritmie e crisi anginose.

Cosa fare per evitare rischi del monossido di carbonio

La prima cosa da fare per evitare problemi è effettuare una manutenzione regolare e accurata degli impianti di riscaldamento presenti nelle abitazioni, verificandone la corretta funzionalità. Altrettanto importante assicurarsi del corretto tiraggio dei condotti di areazione e delle canne fumarie dei camini assicurandosi che non siano ostruiti da foglie e da altri materiali. Vietato assolutamente il fai da te: mai modificare gli impianti, né chiudere le prese d’aria presenti negli ambienti al fine di ridurre l’ingresso di aria fredda. 

Inoltre, è buona norma garantire la sicurezza della propria famiglia dotandosi di una copertura assicurativa per la casa, che comprenda anche la possibilità di tutelarsi dal rischio intossicazione grazie a una centralina di controllo innovativa che, con appositi sensori, è in grado di rilevare la presenza del gas e di segnalarla tempestivamente. Per garantire la massima efficacia i rilevatori vanno installati sul soffitto (il monossido di carbonio è più leggero dell’aria e quindi tende a salire), non troppo distante dalla possibile fonte di inquinamento. In caso di rilevazione di monossido, i sensori possono inviare anche notifiche a numeri telefonici precedentemente indicati, allertando una centrale operativa pronta a dare assistenza e intervenire h24.

casa3servizi_1440x570.jpg
PROTEGGI LA CASA E LA TUA FAMIGLIA DA DANNI E IMPREVISTI​
Fai un preventivo
CASA E SERVIZI
Con la polizza Casa&Servizi di UnipolSai sei protetto da:​
  • Furti
  • Alluvioni e terremoti
  • Danni da acqua
  • Fenomeni elettrici

UN AGENTE
SEMPRE
AL TUO FIANCO

PROTEZIONE

COMPLETA

Seguici su

UnipolSai Assicurazioni S.p.A

Sede Legale: Via Stalingrado, 45 40128 Bologna

Telefono: 051 5076111 - Fax: 051 375349 - Mail Pec: unipolsaiassicurazioni@pec.unipol.it

Capitale sociale € 2.031.456.338,00 - Registro delle Imprese di Bologna

C.F. 00818570012 e P.IVA 03740811207

Dati societari

UnipolSai Assicurazioni S.p.A. è la Compagnia assicurativa multiramo Gruppo Unipol, leader in Italia nei rami danni, in particolare nell’RCAuto. Fortemente attiva anche nei rami Vita, occupa una posizione di assoluta preminenza nella graduatoria nazionale dei gruppi assicurativi per raccolta diretta, e serve oltre 10 milioni di clienti. La Compagnia opera attraverso la più grande rete agenziale d’Italia, forte di circa 2.500 agenzie assicurative e oltre 5.300 subagenzie distribuite sul territorio nazionale, tramite la quale offre una gamma completa di prodotti e servizi assicurativi, ed è leader indiscussa nella telematica assicurativa per il Ramo Auto. UnipolSai Assicurazioni ti offre soluzioni per assicurare la tua mobilità, la tua casa, il tuo lavoro, la tua protezione, il tuo risparmio. Scopri tutti i vantaggi a te riservati e costruisci la tua serenità!